La terza rivoluzione industriale degli scorsi decenni ha cambiato la società con l'innovazione tecnologica introdotta dal digitale dovuta ai computer e ai robot. Oggi, invece, è in atto una quarta rivoluzione per approdare all'industria 4.0 in cui sono le macchine diventate "intelligenti" a comunicare tra di loro, cooperando per essere più efficienti e flessibili, obbligando un approccio completamente nuovo alla produzione.
Questo è il concetto del M2M (Machine to Machine), che rivoluziona l'intera industria manifatturiera attraverso l'intelligenza distribuita in un network di macchine, la quale, dal punto di vista dei consumatori, si traduce nel Internet of Things, in cui ogni cosa, dal termostato, al frigorifero, all'automobile, sarà continuamente connessa a Internet .
I nodi di questa rete sono dei componenti elettronici, i microcontrollori, piccoli dispositivi programmabili.
Per non dover subire queste tecnologie senza comprenderle, almeno a grandi linee, e affinché siano di ausilio nel insegnamento di tutte le materie scientifiche, occorre prendere confidenza con i microcontrollori e provare a capire i meccanismi della loro programmazione.
Con questo corso ci si introduce nel mondo dell’Internet of Things (IoT) in cui gli oggetti sono programmabili e connessi tra di loro, offrendo spunti concreti sul come usare i sistemi programmabili nell’ambito dell’insegnamento di molte materie scientifiche, il tutto coinvolgendo gli allievi nell’ottica: “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Oggi, per essere propriamente uomini del nostro tempo, bisogna affrontare e comprendere almeno i principi basilari delle tecniche di programmazione di questi microcontrollori che stanno rivoluzionando la società e il nostro stesso modo di rapportarci agli oggetti del vivere quotidiano.